Il termine mindfulness significa consapevolezza. Il
concetto, nel senso in cui lo conosciamo noi oggi, venne utilizzato per la
prima volta da Budda oltre duemilacinquecento anni fa.
Budda suggerì di ri-apprendere a mettersi in contatto con la
propria esperienza diretta senza la mediazione delle parole. L'esercizio
regolare della mindfulness aiuta dunque a superare la tendenza a creare giudizi
e preconcetti (buono, cattivo, giusto, sbagliato, etc.) per riappropriarsi
della esperienza diretta, senza pregiudizi, senza chiusure, senza negazioni,
senza rifiuti.
Secondo la definizione corrente data in ambito scientifico,
il termine “mindfulness” si riferisce dunque ad una attenzione consapevole,
intenzionale e non giudicante della propria esperienza. Indica il bisogno di scegliere le nostre azioni e le direzioni da
prendere in virtù dei nostri valori e di ciò che riteniamo più importante per
noi stessi.
Questo concetto è alla base degli interventi
psicoterapeutici basati sulla mindfulness.
La causa principale della sofferenza, infatti, consiste
nell'assumere l'atteggiamento opposto, cioè nel rifiutare alcune emozioni e nel
farsi guidare da automatismi inconsapevoli nell'azione.
La mindfulness è composta da una serie di veri e propri esercizi o meditazioni
formalizzate. Molti studi dimostrano che
la pratica costante di tali esercizi o “meditazioni” ha profondi effetti sulla
salute fisica e mentale.
Ciò si realizza attraverso tre abilità fondamentali
che vengono apprese e coltivate con la pratica quotidiana:
- Apprendere
ad ancorarsi al momento presente, invece di essere coinvolti dalle
emozioni catastrofiche, depressive o di bisogno compulsivo.
- Apprendere
a riconoscere i pensieri in quanto tali, e a non considerarli dati di
fatto.
- Superare
la tendenza all’evitamento esperenziale, caratterizzato da atteggiamenti
di fuga e di rifiuto nei confronti dei propri pensieri, emozioni e
sensazioni fisiche. Questo obiettivo è correlato alla consapevolezza di
poter scegliere le proprie azioni, e su cosa applicare il nostro impegno.
Da questo punto di vista, la mindfulness è un potente stimolo in direzione
dei propri valori personali e dunque alla esposizione alle situazioni e
circostanze generalmente evitate.