martedì 18 marzo 2014

VIVERE IL PRESENTE N.1 I NOSTRI AMICI HANNO I FIGLI E NOI NO, CI STIAMO ALLONTANANDO…

La vita ci mette di fronte a grandi e piccoli cambiamenti; uno degli ambiti in cui ci troviamo spesso ad affrontare i conflitti derivati da questi è l’amicizia.
Quando gli amici storici iniziano ad avere dei figli le relazioni si complicano. 

Il tempo e le modalità per stare insieme non sono più le stesse. Molte volte ci si sente esclusi o per difesa si è portati a pensare che siano loro gli esclusi, che non hanno tempo e devono rinunciare a cene e serate perché presi da pannolini e orari di pappa…beh, poco importa di chi deve rinunciare e a cosa, fatto sta che non vi vedete più, non ci sono più le serate con le cene, il ballo, il pub o le uscite pomeridiane e domenicali.
Cosa fare? Innanzitutto un lavoro interiore: nel vostro “stare male” c’ è “solo” la loro mancanza o c’è un desiderio reale e non conformista (tutti si stanno formando una famiglia, come è normale che sia, e io no!) di avere dei bambini? Questo è importante da capire, perché alla mancanza non si stia unendo una sorta di gelosia, con la sua parte sana e la sua parte “malata”.
Dopo questa riflessione su quello che si sta vivendo passiamo alla parte pratica:
1.       RIUSCIRE A CAPIRE COSA REALMENTE STA ACCADENDO. Sono io che esagero? Siamo noi che ci sentiamo abbandonati o sta accadendo davvero il cambiamento. È fondamentale condividere tutto questo con il nostro partner se si è in coppia e poi con le amiche o le coppie amiche. Da come loro reagiscono al nostro “dolore” si potrà scoprire anche quali sono le loro intenzioni e se c’ è un po’ di “cattiveria” o comunque non-curanza dietro questi gesti e …beh…se ce ne fosse…è ora di scoprire nuovi amici!
2.       METTERSI IN GIOCO IN PRIMA PERSONA: visto che è come se foste pianeti diversi…avvicinateli! Se loro non possono muoversi sarete voi ad andarli a trovare, soprattutto se sono neo-genitori. Non è demoralizzante tutto questo, ma è creare un ponte per far sì che l’amicizia, dopo questo momento di “emergenza” possa continuare per tanto altro tempo.
3.       Perché RINUNCIARE? Ok, loro hanno le loro esigenze, ma noi…altre! Ciò vuol dire che molto probabilmente non c’è proprio da rinunciare a nulla…andrete da loro, vi troverete in altro modo e poi…andate a cercare persone con il vostro stesso spirito e le vostre abitudini! Non è tradimento, ma come è giusto rispettare le loro esigenze è altrettanto giusto non mettere da parte le vostre e quindi…se volete fare le 5 del mattino o semplicemente passare una serata al pub ci sono tante persone che aspettano la vostra compagnia.
Come abbiamo detto inizialmente la vita ci chiede dei cambiamenti e noi, con intelligenza e in maniera adulta, possiamo decidere i compagni di viaggio migliori a seconda dell’itinerario in cui siamo!
Non c’è deserto peggiore che una vita senza amici: l’amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali.
Baltasar Gracián